Mentre si recava all’autostrada PA-ME in moto è stato tamponato e sbalzato contro un muro: rottura di costole, sterno, ossa occipitale e diverse vertebre di cui una, D5, scoppiando ha tagliato il midollo spinale.
Dopo il trasporto in ambulanza all'ospedale più vicino è stato trasportato in elisoccorso all'ospedale di Catania dove è rimasto fino al 13 giugno del 2007 e ha subito due interventi di stabilizzazione della colonna vertebrale.
Il 14 giugno 2007 è stato trasferito all’unità spinale di Montecatone, Imola, dove è rimasto fino a febbraio 2008.
È lì che ha sentito parlare per la prima volta del centro Giusti da altri pazienti che uscendo da Montecatone si recavano lì a fare fisioterapia.
Ad aprile 2008 ha fatto la sua prima visita al Centro Giusti per poi iniziare la terapia di 15 settimane da gennaio 2009, i benefici ottenuti dalla terapia si sono visti da subito ed infatti è tornato a luglio e novembre 2009 e a gennaio/febbraio 2010 prima di fermarsi per iniziare la causa contro la sua ASL per poter avere passata dal SSN la terapia.
Finalmente ha vinto la causa e dal 2012 fa sistematicamente la RIC a casa con due fisioterapisti più due rientri annuali di 3 settimane; anche se parte dalla Sicilia in macchina, affronta il viaggio e le fatiche che ne susseguono il beneficio ottenuto dalla terapia RIC ripaga di qualsiasi cosa.
Ad oggi può dire di essere soddisfatto e contento di aver iniziato questo percorso.
A casa fa terapia solo 2 volte a settimana per conciliare la terapia al lavoro, oggi lavora al comune del suo paese dopo essere stato congedato dal lavoro che faceva prima, militare in carriera con due missioni in Iraq e diversi campi di addestramento tra Sardegna, Egitto e Polonia.
