"Apprezzo e condivido il desiderio del Centro di dare a persone con lesione midollare, dunque particolarmente fragili, la possibilità di curarsi in modo serio e completo."
"L’aspetto più bello e quello che mi dà maggiore soddisfazione è la ricerca continua di obiettivi che permettono al paziente di sviluppare e incrementare tutte le sue potenzialità."
"Credo nella riabilitazione intensa in senso rieducativo e il Centro Giusti offre proprio questo: rieducazione in senso lato, per una migliore qualità della vita e un miglior reinserimento sociale e lavorativo."
"L’aspetto più bello del mio lavoro è legato alla dimensione affettiva: quando vedo nei pazienti la scintilla negli occhi per ogni piccolo risultato raggiunto mi commuovo sempre profondamente."
"Il lavoro al Centro Giusti mi dà la possibilità di contribuire a rendere migliore la qualità della vita dei nostri pazienti perseguendo il benessere a cui tutti abbiamo diritto."
"Credo nella riabilitazione intensa in senso rieducativo e il Centro Giusti offre proprio questo: rieducazione in senso lato, per una migliore qualità della vita e un miglior reinserimento sociale e lavorativo."
"L’aspetto più bello del mio lavoro è legato alla dimensione affettiva: quando vedo nei pazienti la scintilla negli occhi per ogni piccolo risultato raggiunto mi commuovo sempre profondamente."
"Il lavoro al Centro Giusti mi dà la possibilità di contribuire a rendere migliore la qualità della vita dei nostri pazienti perseguendo il benessere a cui tutti abbiamo diritto."
"Il metodo R.I.C. è unico e ti permette di instaurare un rapporto 1 ad 1 con il paziente. Seguendolo per un periodo prolungato possiamo condividere i progressi e questo è l’aspetto più bello."
"Questo lavoro mi da modo di lavorare con il paziente a 360 gradi, cercando di andare a incidere in maniera multifattoriale su vari aspetti. Il grande tempo a disposizione ci permette di non tralasciare nessun aspetto."
"Mi piace il tipo di lavoro che svolgiamo, per la sua unicità: mi dà la possibilità di lavorare per lungo tempo con lo stesso paziente e quindi seguirne l’evoluzione e condividere le soddisfazioni del paziente."
"Il metodo R.I.C. è unico e ti permette di instaurare un rapporto 1 ad 1 con il paziente. Seguendolo per un periodo prolungato possiamo condividere i progressi e questo è l’aspetto più bello."
"Questo lavoro mi da modo di lavorare con il paziente a 360 gradi, cercando di andare a incidere in maniera multifattoriale su vari aspetti. Il grande tempo a disposizione ci permette di non tralasciare nessun aspetto."
"Mi piace il tipo di lavoro che svolgiamo, per la sua unicità: mi dà la possibilità di lavorare per lungo tempo con lo stesso paziente e quindi seguirne l’evoluzione e condividere le soddisfazioni del paziente."
"Con il suo team multidisciplinare composto da medici, infermieri e fisioterapisti, il Centro Giusti permette di garantire un livello di assistenza ottimale al paziente, che è poi l'obiettivo primario del mio lavoro."
"La struttura usa tutta la sua professionalità e conoscenza a favore del raggiungimento di un ambiente di lavoro ottimale; usa una comunicazione regolare per migliorare rapporti di lavoro; assegna ai dipendenti progetti per migliorare la proprie conoscenze professionali. Per questo per me lavorare qui è stata un opportunità , mi dà la possibilità di approfondire le tecniche infermieristiche anche con questa tipologia di pazienti."
Per accedere alla riabilitazione ambulatoriale R.I.C. è necessario un parere favorevole espresso dai Medici del Centro Giusti mediante una visita fisiatrica pre – terapia, con valutazione di tutta la documentazione medica necessaria.
Il costo della R.I.C. è settimanale e comprende varie prestazioni sanitarie riabilitative: dipende inoltre dalla patologia del Paziente, dal periodo di terapia consigliato e dal conseguente programma riabilitativo R.I.C. redatto in occasione della visita specialistica fisiatrica pre – terapia.
Per tutte le lesioni midollari di qualsiasi origine (post traumatiche, infettive, vascolari ecc), paralisi cerebrali infantili, esiti trauma cranico (purché il soggetto risponda a comandi verbali).
Risulta utile anche nei casi di interventi di trapianti di cellule staminali eseguiti in varie parti del mondo: prima dell’intervento per affrontare il trapianto nelle migliori condizioni fisiche possibili, dopo l’intervento per una migliore ripresa funzionale.
È controindicato intraprendere un percorso riabilitativo in caso di fratture non stabilizzate o non consolidate, lesioni da decubito, sindromi convulsive e malattie in evoluzione progressiva.
La valutazione definitiva viene comunque fatta in sede di visita specialistica.